mercoledì 12 marzo 2008

Spot di Raul Cremona per SOS

4 commenti:

Anonimo ha detto...

RAUL CREMONA e i barboni on air con MALCOM TYLER e CENTRAL GROUCHO

Sarà on air al cinema da metà marzo lo spot realizzato da Malcom Tyler e Central Groucho per promuovere l’operato di SOS Stazione Centrale della Fondazione Exodus.


“SOS Stazione Centrale aiuta i barboni a sentirsi uomini.” Questo il messaggio della campagna pubblicitaria firmata da Grazia Usai (Malcom Tyler) con l’art director Riccardo Gandini, per divulgare e promuovere il prezioso servizio di accoglienza svolto da SOS Stazione Centrale, segretariato sociale inaugurato nel maggio 1990 su un Protocollo d’intesa fra la Fondazione Exodus di Don Antonio Mazzi e le Ferrovie dello Stato.
“Le nostre funzioni prevalenti sono quelle d’ascolto, orientamento ed accompagnamento di persone in situazioni di grave disagio verso soluzioni migliorative e di recupero” ci spiega Maurizio Rotaris, coordinatore del servizio “Funzioni che svolgiamo con passione grazie all’opera dei nostri volontari”.
Testimonial di eccezione, Raul Cremona ci accompagna alla scoperta di un mondo largamente ignorato per ricordarci che “La musica è in ogni uomo, anche quando è un barbone.” Mentre Raul legge brani tratti da “Il rumore dei poveri” (Maurizio Rotaris, edizioni Grandi Stazioni) scorrono sul grande schermo alle sue spalle le immagini dei reali protagonisti di questa campagna: gli emarginati. All’immagine sorridente di Raul Cremona non si accompagnano però filmati di persone dimesse e disperate, ma di uomini e donne che grazie alla Bar Boon Band mettono positivamente in musica, poesia e canto l’esperienza di chi vive per strada.
“La valorizzazione dell’attività artistica in soggetti esclusi” prosegue Maurizio Rotaris “contribuisce in modo decisivo alla crescita delle loro capacità espressive e di comunicazione, di socializzazione e dell’autostima; ciò costituisce un momento educativo e terapeutico forte nella motivazione personale al cambiamento ed al miglioramento. Da qui la nascita nel 1995 della Bar Boon Band: www.retecivica.mi.it/barbun ”
“Condivido con SOS Stazione Centrale la scelta di veicolare messaggi positivi, non pietisti, non meramente solidaristici” interviene Grazia Usai “è questo che ha reso così piacevole rinnovare una collaborazione che aveva visto Malcom Tyler realizzare per loro tre anni fa una campagna stampa con le opere di Gianni Berengo Gardin”.
La produzione del filmato è di Central Groucho, Albertina La Rocca Executive Producer, che ha realizzato le riprese presso il cinema Anteo di Milano per la regia di Icebreaker. Sono invece di Fabrizio Parenti, Luciano Sartirana e Valerio Musilli le immagini di repertorio.
La campagna sarà diffusa nelle 165 sale digitalizzate messe a disposizione dal circuito Opus.

Anonimo ha detto...

L'uso disinvolto della parola Barbone continua a disturbarmi.Non racconta e dice nulla.
Stefano

mrotaris ha detto...

Ciao, a Milano il termine non è inquietante ma abbastanza affettuoso, "barbun", ho chiamato così anche la band: Bar Boon Band
Ciao Maurizio

ELIMAU ha detto...

Si è certamente riduttivo, ma non offensivo, d'altra parte non si trovano mai termini corretti e adatti: senza dimora, senza fissa dimora, senza tetto, gravi emarginati. Senza andare agli stranieri homeless, clochard ecc. Io preferisco "randagi", che vanno vagando senza meta. Randa a Milano.
Ciao Elisa

PS: veniamo a Bologna giovedì, ci sei ?